Pan di Spagna e merendine

A oliare, zuccherare e infarinare pensiamo noi. Questa è una storia felice, fatta di fasi post impasto che filano lisce

La particolarità di questa tipologia di impianto da punto di vista delle soluzioni tecniche risiede nella frequente necessità di gestire le fasi post impasto quali l’oleatura, la zuccheratura e l’infarinatura del prodotto già formato o cotto.

La soluzione Technosilos gestisce le materie prime per la produzione dell’impasto dal primo momento in cui sono ricevute sfuse (silos), big bag o sacchi, fino al trasferimento con sistemi pneumatici al dosaggio per la composizione della ricetta finale.

Da quarant'anni oliamo, zuccheriamo e infariniamo alla perfezione.

Il know-how specifico nel settore, garantisce l’automatizzazione non solo delle polveri principali, farina e zucchero, ma anche di tutti gli ingredienti minori (bicarbonato, sale, lievito, proteine del latte, destrosio, etc..) e liquidi come il glucosio, il cioccolato, l’olio (in circuiti riscaldati) e l’alcool per la preparazione della bagna.


La soluzione idroalcolica chiamata “bagna” è fondamentale per una buona riuscita del pan di spagna perché serve a mantenere umido l’impasto dopo la cottura. Questa viene preparata alimentando in modo automatico acqua, alcool e zucchero in un dissolutore.

Analogo sistema di alimentazione per gli ingredienti nel preparatore delle creme, utilizzate nelle farciture.

In questo impianto, le soluzioni più specifiche e particolari riguardano l’oliatura delle teglie di cottura, l’infarinatura e la zuccheratura dei prodotti finiti. All’alimentazione automatica dai silo direttamente agli infarinatori e zuccheratori, si aggiunge il sistema studiato da Technosilos per il recupero dello zucchero e della farina utilizzata in eccesso.

La gestione automatica e intelligente degli ingredienti che elimina gli sprechi.

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Tra un biscotto e l'altro, tra i savoiardi o muffin, o pastine, c’è sempre uno spazio nel quale lo zucchero cade inevitabilmente finendo scaricato e perso alla fine del nastro trasportatore.

Un sistema ad hoc posizionato alla fine del nastro permette invece di recuperare questa farina, o zucchero, che andrebbero persi, setacciarli per ripulirli da eventuali briciole o residui di prodotto e immetterli di nuovo nel circuito.

È altresì possibile applicare sistemi di recupero che provvedono alla dissoluzione dello zucchero in acqua e la filtrazione liquida per risultati ancora migliori.

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La gestione automatica degli ingredienti incide positivamente su diversi aspetti nevralgici della produzione quali i costi del personale, della gestione intrinseca delle materie prime, sulla riduzione degli sprechi di ingredienti e recupero degli scarti.